Viaggio di istruzione alle isole del Giglio e di Giannutri
La proposta si basa sulle attività svolte all’Isola del Giglio e in quella di Giannutri in una delle aree protette marine più grandi d’Europa: il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Le dimensioni ridotte delle Isole permettono uno studio approfondito dei vari aspetti naturalistici e soprattutto rendono ben visibile e studiabile il ricco gioco d’interazione Uomo-Ambiente. In poco spazio si può osservare il cambiamento di vegetazione, dalla macchia mediterranea alle specie pioniere delle scogliere fino alle piante coltivate dall’uomo (vigneti, oliveti ecc.). Di grande importanza le testimonianze storiche come le ville romane, le torri medievali e le antiche miniere che permettono di capire come l’uomo si sia adattato all’ambiente e come nel tempo lo abbia modificato.
Il Giglio è un’isola di granito, dalle scogliere e dalle spiagge dorate, impervia, percorsa da antiche mulattiere lastricate. Un’isola da visitare a piedi, camminando tra le multicolori fioriture della macchia mediterranea o lungo qualche scogliera a picco sulle limpide acque turchesi. L’Isola è lungo le rotte migratorie e qui si possono ammirare, oltre agli uccelli marini stanziali, numerose specie di uccelli, anche rare ed inusuali per l’ambiente isolano, che qui sostano per riposarsi durante i lunghi viaggi. L’Isola vanta la presenza di numerose specie vegetali, alcune anche di una certa importanza. Il Giglio ha tre centri abitati: il pittoresco Porto, con le sue case colorate e i segni di un’antica presenza romana, il caratteristico borgo medievale fortificato del Castello e il turistico Campese.
Giannutri è una delle Isole più interessanti dell’Arcipelago Toscano, con una natura intatta e rigogliosa, nella quale sono immersi imponenti resti archeologici di età romana, risalenti al I sec d.C. In primavera si cammina circondati da migliaia di gabbiani, che qui nidificano ed è molto facile incontrare i loro pulcini. Sull’Isola si possono ammirare i resti dell’antico porto romano, presso Cala dello Spalmatoio, o dell’antica darsena presso Cala Maestra e camminare poi fino a Punta del Capel Rosso, il lembo di terra più meridionale di Giannutri e di tutto l’Arcipelago Toscano, con il faro e le spettacolari scogliere calcaree.
Attraverso l’escursionismo, l’osservazione degli ambienti naturali, le attività di raccolta sul campo, l’uso di testi specifici e il laboratorio come attività per imparare divertendosi auspichiamo di far conoscere in modo più pratico la realtà che ci circonda sensibilizzando i ragazzi al rispetto dell’ambiente. I programmi didattici comprendono l’uso di schede per l’osservazione delle piante e degli animali; insegneremo come si prepara un erbario, raccoglieremo e catalogheremo pietre e minerali, osserveremo le pozze di scogliera per conoscere la microfauna che popola l’ambiente marino; l’utilizzo del microscopio ci permetterà inoltre di osservare i micro-invertebrati che vivono in mare.
1° giorno - Da Giglio Porto al Castello fino alla spiaggia del Campese
Un’antica mulattiera nel bosco ci porterà dal Porto a Giglio Castello. Bellissimi scorci panoramici sul versante nord orientale ci accompagneranno durante tutta l’escursione. Possibilità di fare attività didattica sulla macchia mediterranea con raccolta di campioni. Arrivati al Castello effettueremo la visita del borgo medioevale. Discesa al Campese lungo un’altra mulattiera da cui si godono spettacolari panorami marini con l’orizzonte delineato dall’Isola di Montecristo e dall’Isola d’Elba, talvolta dalla Corsica. Al Campese c’è la spiaggia più ampia dell’Isola dove è possibile godere di un meritato relax. Ritorno al Porto in pullman. Mediamente impegnativo per la salita che sale al Castello. In totale circa 6-7 ore compresa attività didattica.
2° giorno - Dal Porto a Giglio Castello - Dal Castello a Sassoritto e ritorno
Trasferimento in pullman al Castello o salita al Castello a piedi lungo la mulattiera. Partenza per la parte sud dell’Isola, quella all’interno del Parco Nazionale: si seguirà un panoramicissimo sentiero sulle cime più alte dell’isola, attraverso la tipica macchia bassa dell’isola, dove è possibile fare attività didattica, lontano dai segni della presenza dell’uomo. Discesa lungo un vado per raggiungere la bellissima spiaggia delle Cannelle. Rientro al Porto. Percorso lungo, ma senza lunghi tratti in salita se si raggiunge il Castello in pullman. In totale circa 7 ore compresa attività didattica.
3° giorno - Giannutri: Cala Spalmatoio, Cala Maestra e Punta Capel Rosso
Trasferimento con motonave all’isola di Giannutri, una delle più belle isole d’Italia priva di strade e paesi; visita a piedi dell’isola per raggiungere le imponenti scogliere calcaree di Punta Capel Rosso, l’area di nidificazione dei gabbiani, cala Maestra dalle acque cristalline dove si trovano i resti della villa romana appartenuta ai Domizi Enobarbi. Visita alla villa romana con attività didattiche connesse all’archeologia.
Sia sul Giglio sia su Giannutri possiamo prevedere, dove consentito, durante la stagione più calda, attività di snorkeling per ammirare il mondo sommerso.
4° giorno - Dal Campese al Faraglione o Cala dell’Allume
Trasferimento a Giglio Campese con pullman di linea. Attività didattica presso un laboratorio di Biologia Marina con attività al microscopio ottico di ricerca di microinvertebrati; escursione a Punta Faraglione e attività didattica legata alla geologia e mineralogia essendo questa zona ricca di minerali e caratterizzata da strutture riferibili alle antiche miniere del Giglio; in alternativa escursione a Cala dell’Allume con la stessa tipologia di attività didattica. Rientro al Porto con pullman di linea.