Mountain bike: un'isola, due ruote

Mountain bike: un'isola, due ruote

Programma di viaggio di 7 giorni/6 notti. Le escursioni permettono di visitare buona parte dell’isola (zona centrale, versanti est e ovest). I soggiorni standard possono prevedere la permanenza di 4 giorni 3 notti, o di un fine settimana 3 giorni 2 notti; in tal caso le visite possono essere dedicate ad uno solo dei versanti dell’Elba. Contattateci con il modulo sottostante per conoscere le quote di partecipazione.

1° giorno

Arrivo all’isola d’Elba. Sbarco a Portoferraio e accoglienza del nostro personale. Consegna materiale e documenti. In base all’orario di arrivo potrà essere programmata una breve escursione per avere un primo impatto con il territorio insulare. Trasferimento in hotel. Aperitivo di benvenuto. Sistemazione nelle camere riservate. Visita dello stabilimento termale di San Giovanni e del Centro Benessere. Cena. Pernottamento: hotel.

Itinerario consigliato: Portoferraio – San Martino – Bosco di San Martino – San Martino

Quota partenza m. 56; Dislivello m. 370; Lunghezza km. 11; Percorrenza: 2 ore ca.

Il percorso può iniziare direttamente dal porto di Portoferraio. Attraverso la strada provinciale ci si trasferisce in località San Martino, sede di una delle residenze imperiale in cui ha trascorso il suo esilio Napoleone il Grande. La strada si incunea nella profonda e verdissima valle, segnata dalla presenza di un bosco prevalentemente a leccio, accompagnato da tutte le altre essenza tipiche della vegetazione mediterranea. In prossimità dell’austero viale di accesso, si prende verso sinistra iniziando il percorso nel bosco che conduce verso il crinale. E’ un itinerario ad anello che attraversa la vecchia strada militare del Molino a Vento, di cui si potranno ammirare i romantici resti. Una volta giunti sulla vecchia viabilità militare abbiamo la possibilità di ammirare il panorama della costa nord e di quella esposta a meridione. Prendiamo verso nord e dopo qualche chilometro giungiamo ad una cessa parafuoco dalla quale si può ammirare la prospettiva spettacolare di Portoferraio. Da qui si inizia l’impegnativa discesa verso il punto di partenza.

2° giorno

I due mari. Prima colazione. Trasferimento presso il punto di partenza dell’itinerario. Escursione giornaliera. Il percorso consigliato offre una panoramica completa della costa meridionale: l’ampia pianura di Marina di Campo e le selvagge insenature ridossate ai piedi di Capo Fonza e Monte Tambone. La zona è collegata solo attraverso la rete dei sentieri, poco frequentata, immersa nella tranquillità della natura mediterranea e del silenzio. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento: hotel

Itinerario consigliato: La Foce – Literno – Monte Tambone – La Foce Quota partenza m. 6; Dislivello m. 370; Lunghezza km. 29; Percorrenza: intera giornata.

Itinerario di una intera giornata, abbastanza impegnativo. Si parte in prossimità della spiaggia di Marina di Campo in direzione del bosco di San Martino situato sulla dorsale montuosa interna. Una volta giunti sul crinale si prende l’itinerario che conduce verso la costa sud, godendosi il panorama dei due golfi, Lacona e Capo Fonza. L’ascensione verso Monte Tambone è il tratto più impegnativo e conduce di nuovo in direzione della pianura di Marina di Campo.

3° giorno

Monte Calamita. Prima colazione. Trasferimento presso il punto di partenza dell’itinerario. Capoliveri è un suggestivo borgo di collina adagiato a ridosso di Monte Calamita. Le sue viuzze, i suoi vicoli e le piazzette affacciate sul mare regalano l’atmosfera autentica dell’isola. La penisola di Monte Calamita è un’isola nell’isola: percorrendo la comoda sterrata che gira intorno al promontorio, con lo sguardo sempre sul mare, accompagnati dal profilo delle montagne di Corsica, della misteriosa Montecristo e delle altre isole dell’arcipelago, ci si immerge completamente nella natura mediterranea di questo straordinario pezzo di Elba. Il fascino del paesaggio è arricchito anche dalla presenza delle vecchie cave del ferro con gli impianti che raccontano la storia di intere generazioni di minatori. E’ possibile anche visitare l’unica miniera in cui veniva praticata l’escavazione in galleria: esperienza unica si può scendere fino a 54 metri sotto il livello del mare. Escursione giornaliera.

Itinerario consigliato: Capoliveri – Monte Calamita – Capoliveri

Quota partenza m. 166; Dislivello m. 330; Lunghezza km. 20; Tempo percorrenza: intera giornata.

Percorso di media difficoltà, su sterrato, ma abbastanza agevole. Si procede quasi sempre in quota con una vista spettacolare sul mare. Si attraversa la zona delle antiche miniere del ferro della parte sud orientale dell’isola. Il paesaggio, silenzioso e solitario, è davvero pieno di fascino. Possono essere effettuate diverse deviazioni scendendo verso le spiagge che punteggiano tutta la penisola. Le insenature, segnate anch’esse dalla millenaria attività di escavazione, sono solitarie, selvagge e di grande fascino. Può essere effettuata la vista delle suggestive gallerie del Ginevro unica zona di escavazione in galleria. Sosta presso la Fattoria delle Ripalte; visita della cantina e degustazione; la Cantina della Fattoria, entrata in funzione nel 2010, è stata concepita e realizzata dall’architetto Tobia Scarpa.

4° giorno

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I paesi del ferro. Prima colazione. Trasferimento presso il punto di partenza dell’itinerario. La giornata è dedicata alla visita della zona orientale dell’isola, segnata dalla presenza dei due caratteristici borghi del ferro: Rio Nell’Elba, antico centro di collina, e Rio Marina, borgo costiero incastonato nelle miniere. Piazzette, scalinate, porte, pietre, lasciano fluire il racconto della cultura mineraria, delle invasioni piratesche, dei secolari commerci del prezioso minerale. L’itinerario può essere integrato con una visita all’interno dei cantieri di escavazione, oggi tutti in disuso, percorrendo una delle antiche vie minerarie per giungere, passando attraverso paesaggi di straordinaria suggestione, al piccolo borgo marino di Cavo. Escursione giornaliera.

Itinerario consigliato: Rio Marina – Monte Arco – Capo d’Arco – Rio Marina.

Quota partenza m. 7; Dislivello m. 750; Lunghezza km. 27; Tempo percorrenza: intera giornata

In alternativa itinerario da Rio Marina a Cavo lungo la provinciale o con percorso all’interno delle aere minerarie passando per il cantiere delle Conche. Gli itinerari proposti consentono di esplorare la zona orientale dell’isola, verso sud quello che prevede il percorso verso Monte Arco a nord quello in direzione di Cavo. Entrambi prevedono il passaggio attraverso le aree minerarie, quello verso nord offre paesaggi e ambienti particolarmente suggestivi segnati dalla millenaria attività di escavazione dei minerali di ferro. Una interessentae visita, con deviazione da Rio Nell’Elba, può essere effettuata ai romantici resti delle fortezza rinascimentale del Giogo.

5° giorno

5° giorno. Monte Capanne. Prima colazione. Trasferimento presso il punto di partenza dell’itinerario. Escursione giornaliera. Siamo nella zona del granito, la maestosa montagna elbana, dominata dalla vetta di Monte Capanne. Partenza da Poggio, caratteristico borgo medievale arroccato su di uno sperone granitico intorno alla spettacolare chiesa-fortezza di San Niccolò. Marciana è l’altro borgo di collina, di impianto medievale adagiato sulle pendici granitiche. Fresche e ampie vallate, estesi castagneti, rigogliose leccete: è in questo scenario che da Poggio si arriva sulla cresta, in prossimità di enormi massi granitici, resti di un antica civiltà preistorica. Partiti dal versante nord, scendiamo verso la costa sud, per giungere nel caratteristico borgo di Pomonte.

Itinerario consigliato: Poggio – Le Calanche – La Stretta – Serraventosa – Il Troppolo – Pomonte.

Quota partenza m. 324; Dislivello m. 1.130; Lunghezza km. 25; Tempo percorrenza intera giornata

Esplorazione da nord a sud della montagna elbana. Il percorso è impegnativo, specie verso settentrione, ma anche la discesa verso la costa sud-occidentale richiede buona preparazione fisica, mezzi efficienti e attenzione. Panorami spettacolari e paesaggi sospesi tra cielo e mare.

6° giorno

Verso Sud. Prima colazione. Trasferimento presso il punto di partenza dell’itinerario. Escursione giornaliera. San Piero e Sant’Ilario sono i due borghi di collina, di origine medievale, situati nella zona sud dell’isola, si affacciano sull’ampia pianura di Marina di Campo, frequentata località balneare grazie al suo ampio golfo ed alla sua comoda e lunga spiaggia in sabbia. L’itinerario conduce alla scoperta della zona meridionale di Monte Capanne con arrivo presso il tratto costiero più suggestivo dell’isola: scogliere granitiche, piscine naturali e spiagge quarzifere dai riflessi cristallini.

Itinerario consigliato: Sant’Ilario – Monte Perone – Pietra Murata – Moncione – San Piero – Cavoli.

Quota partenza m. 227; Dislivello m. 430; Lunghezza km. 20; Tempo di percorrenza: mezza giornata.

Partiamo dalle pendici di Monte Perone, ammantato di folti castagneti, ci manteniamo nel versante sud. La provinciale sale decisa e passiamo vicino a due straordinari monumenti di epoca medievale: la torre e la chiesa di San Giovanni. Poco dopo prendiamo la pista forestale a sinistra: l’itinerario si sviluppa in quota nella suggestiva cornice del versante meridionale di Monte Capanne. Speroni granitici, enormi massi di pietra, antichi caprili e lo straordinario panorama sul mare con le isole dell’arcipelago all’orizzonte.

7° giorno

Saluto all’isola. Prima colazione. Sistemazione dei bagagli. Trasferimento presso il punto di partenza dell’itinerario. Breve escursione lungo la costa nord dell’isola. E’ possibile prevedere una breve escursione intorno a Monte Enfola, suggestiva penisola affacciata a nord ovest. Il promontorio, di selvaggia bellezza è collegato al resto dell’isola da una sottile striscia di sabbia. I vecchi impianti dedicati alla lavorazione del tonno, fino agli anni ‘50 pescato in queste acque, sono oggi la sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. In base all’orario di partenza possono essere previste visite a Portoferraio (itinerario napoleonico e rinascimentale). Trasferimento al porto di Portoferraio. Imbarco sul traghetto e fine del soggiorno.

Itinerario consigliato: Capo Enfola.

Quota partenza m. 0; Dislivello m. 100; Lunghezza km. 8; Tempo percorrenza due ore.

Breve ma suggestivo il percorso che corre intorno alla penisola. Le selvagge scogliere colonizzate dalla vegetazione tipica delle rupi marittime e le profumatissime essenze della vegetazione mediterranea vi accompagneranno durante il tragitto. Sulla sommità e nelle zona affacciate sul mare sono presenti i resti di un sistema difensivo risalente all’ultima guerra.